L'oasi di Al Fayyum sorge maestosa nel deserto egiziano, 100 chilometri a sud-ovest del Cairo.

 

Questo rigoglioso paradiso terrestre, dimora di oltre 3,5 milioni di abitanti, rappresenta la più vasta oasi dell'Egitto.

 

Gli antichi non si sbagliavano quando la chiamavano "il giardino dell'Egitto" - le sue terre fertili nutrono ancora oggi gran parte del paese con una produzione agricola eccezionale.

 

L'antico lago Qarun domina il paesaggio dell'oasi, specchio d'acqua millenario che si estende per 330 chilometri quadrati.

 

Le sue origini risalgono al XIX secolo a.C., testimone silenzioso di civiltà che si sono susseguite sulle sue sponde.

 

Ma Al Fayyum custodisce ben altri tesori: dalla misteriosa Valle delle Balene (Wadi Al-Hitan), riconosciuta patrimonio UNESCO, alla monumentale piramide di Meidum, che sfida il tempo da oltre 4.500 anni.

 

Questo viaggio svela i luoghi più affascinanti dell'oasi: le spettacolari cascate di Wadi El Rayan precipitano tra le rocce del deserto, mentre il villaggio di Tunis mantiene viva l'arte della ceramica tradizionale.

 

Templi greco-romani emergono dalla sabbia, e i celebri ritratti del Fayyum raccontano storie di volti dimenticati, capolavori dell'arte antica egiziana che ancora oggi ci emozionano.

 

 

Indice:

#1.Il Lago Qarun: Cuore Naturale di Al Fayyum
#2.I Tesori Archeologici dell'Oasi
#3.Le Meraviglie Naturali di Wadi El-Rayan
#4.Villaggi e Cultura Locale
#5.Guida Pratica per Visitare Al Fayyum
#6.Tra Civiltà Perdute e Meraviglie Naturali
#7.FAQs


Notice: Trying to access array offset on value of type null in /var/www/viaggidasogni_beta/plugins/Viaggidasogni/templates/Wikis/view.php on line 66
<br />
<b>Notice</b>:  Trying to access array offset on value of type null in <b>/var/www/viaggidasogni_beta/plugins/Viaggidasogni/templates/Wikis/view.php</b> on line <b>68</b><br />

#1. Il Lago Qarun: Cuore Naturale di Al Fayyum

 

Le acque salate del lago Qarun dominano il paesaggio dell'oasi di Al Fayyum, custodendo millenni di storia nelle loro profondità cristalline. 

 

Questo maestoso bacino naturale giace 43-45 metri sotto il livello del mare, estendendosi per 27 chilometri a nord della provincia.

 

Storia e formazione del lago

 

Gli antichi lo chiamavano Lago Meride, specchio d'acqua la cui storia si perde nella notte dei tempi, risalendo a oltre 70.000 anni fa. 

 

Le acque del Nilo, scorrendo attraverso l'antico canale di Hawara, hanno plasmato questo bacino durante le ere Paleolitica e Neolitica.

 

La costruzione del canale Bahr Yussef e l'edificazione di possenti dighe trasformarono il lago in un prezioso serbatoio naturale.

 

Fauna e birdwatching

 

Dal 1989, il lago gode dello status di area protetta, rappresentando un santuario cruciale per gli uccelli migratori tra Europa e Africa. 

 

Le sue acque ospitano uno spettacolo naturale straordinario: tra 88 e 190 specie di uccelli trovano rifugio sulle sue sponde, con una popolazione che nel 2010 superava i 26.000 esemplari.

 

Fenicotteri dalle piume rosate, maestosi aironi grigi e spatole eleganti danzano sulle acque del lago.

La ricchezza faunistica del lago non si limita agli uccelli. Dodici specie di pesci popolano le sue acque, mentre sulle rive si possono scorgere rare gazzelle dalle corna sottili, iene egiziane e volpi rosse. 

 

La zona di Gebal Qatrani custodisce un tesoro paleontologico inestimabile: fossili di primati terrestri e mammiferi palustri che raccontano capitoli cruciali dell'evoluzione umana.

 

Attività ricreative sulle rive

Le sponde del lago, affettuosamente chiamate "Al-Ghilbah Resort", offrono un ventaglio di esperienze uniche.

 

Gli amanti della natura possono esplorare sentieri nascosti, osservare uccelli rari o dedicarsi alla pesca nelle acque cristalline.

 

Le famiglie trovano angoli tranquilli per picnic con viste mozzafiato sulle colline circostanti.

 

Gli spiriti avventurosi possono lanciarsi in safari nel deserto, pedalare attraverso paesaggi mozzafiato o cavalcare lungo le rive al tramonto.

 

Per un'esperienza ancora più autentica, il lago invita a notti sotto le stelle o incontri con artigiani locali che mantengono vive antiche tradizioni.

 

Il lago Qarun rimane il cuore pulsante di Al Fayyum, dove natura, storia e tradizione si fondono in un'armonia perfetta, regalando ai visitatori momenti indimenticabili in questo angolo magico d'Egitto.

Qarun nel Fayyum, Al Fayyum

#2. I Tesori Archeologici dell'Oasi

 

Le sabbie dorate di Al Fayyum celano testimonianze millenarie della storia egiziana, dal periodo faraonico all'epoca romana.

 

Questi monumenti, meno celebrati delle piramidi di Giza, svelano capitoli affascinanti dell'evoluzione architettonica e artistica dell'antico Egitto.

 

Le piramidi di Hawara e Lahun

La piramide di Hawara si staglia maestosa nel cuore dell'oasi, eredità del faraone Amenemhat III della XII dinastia (1800 a.C.).

 

Il possente sovrano scelse questo luogo come dimora eterna dopo aver edificato la "Piramide Nera" di Dahshur.

 

Il tempo ha eroso i mattoni di fango della struttura, un tempo alta 58 metri, ma non ha cancellato il mistero del "Labirinto", l'imponente complesso funerario che la affiancava, celebrato nelle cronache di Erodoto, Strabone e Diodoro Siculo.

 

A due chilometri verso sud riposa la principessa Neferuptah, figlia prediletta di Amenemhat III, nella sua tomba piramidale perfettamente conservata.

 

Poco distante, la piramide di El-Lahun custodisce il sonno eterno del faraone Sesostri II. Un corridoio sotterraneo di 30 metri conduce alla camera funeraria, rimasta sigillata per quattro millenni.

 

La piramide di Meidum e la sua struttura unica

 

La piramide di Meidum, opera del faraone Snefru, padre di Cheope, racconta la metamorfosi architettonica dalle piramidi a gradoni alle piramidi perfette.

 

La sua sagoma a torre, con tre gradini ancora visibili, domina i margini dell'oasi.

 

Il progetto originale prevedeva sette gradoni, poi aumentati a otto, prima dell'ambiziosa trasformazione in piramide dalle facce lisce.

 

Il crollo del rivestimento esterno ha lasciato esposto il nucleo centrale, che oggi si erge solitario contro il cielo del deserto.

 

Un ingresso sul lato nord, a 18,5 metri d'altezza, immette in un corridoio inclinato di 57 metri che conduce alla camera funeraria vuota.

 

Attorno alla piramide sorgevano mastabe per dignitari, un tempio funerario e una via processionale.

 

Qasr Qarun e il culto di Sobek

 

Sulla sponda occidentale del lago Qarun, nell'antica Dionysias, il tempio di Qasr Qarun celebra Sobek, il dio coccodrillo.

 

Le sue mura in calcare giallo, erette nel III-IV secolo a.C., custodiscono nicchie dove riposavano coccodrilli mummificati, venerati con offerte di vino e carne.

 

Il complesso, con le sue cento stanze un tempo utilizzate per lo stoccaggio del grano, rivela la sua magia durante il solstizio d'inverno.

 

I famosi ritratti del Fayyum

I ritratti del Fayyum rappresentano il tesoro più prezioso dell'oasi: 600-700 volti dipinti tra il I e il III secolo d.C., applicati sulle mummie dell'élite dell'Egitto romano.

 

L'egittologo William Flinders Petrie ne portò alla luce 146 a Hawara nel 1888, capolavori realizzati su tavolette di legno pregiato con la tecnica dell'encausto, talvolta impreziositi da foglia d'oro.

Oggi solo due di questi ritratti rimangono nel museo di Kom Ushim a Karanis.

 

Mentre gli altri arricchiscono le collezioni dei più prestigiosi musei mondiali, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, testimoni silenziosi di un'arte che ha sfidato i millenni.

Qarun nel Fayyum, Al Fayyum

#3. Le Meraviglie Naturali di Wadi El-Rayan

 

Sessantacinque chilometri a sud-ovest della città di Fayyum, la riserva naturale di Wadi El-Rayan dispiega i suoi 1.750 chilometri quadrati di territorio incontaminato.

 

Dichiarata area protetta nel 1997, questa gemma del deserto egiziano racchiude tesori geologici e una biodiversità senza pari.

 

Le cascate e i laghi artificiali

 

Le uniche cascate naturali dell'Egitto danzano tra le rocce di Wadi El-Rayan, dove le acque del Lago Superiore precipitano nel Lago Inferiore.

 

Questi bacini, plasmati negli anni '70 per risolvere le sfide idrauliche del Fayyum, regalano uno spettacolo sorprendente nel cuore del deserto.

 

Un sentiero serpeggiante conduce alla prima cascata, maestosa regina delle acque che durante la stagione delle piogge si trasforma in un possente sipario liquido.

 

Poco distante, sua sorella minore incanta i visitatori con panorami mozzafiato sulla vastità del deserto circostante.

 

La Valle delle Balene (Wadi Al-Hitan)

 

Wadi Al-Hitan, scrigno paleontologico riconosciuto Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2005, custodisce una storia antica 40 milioni di anni.

 

Centinaia di fossili di archeoceti, antenati delle balene moderne, raccontano l'epica transizione dalla terra al mare di questi giganti.

 

Il gigantesco Basilosaurus isis, lungo 21 metri, domina la valle con il suo scheletro perfettamente conservato.

 

Le sue zampe posteriori dotate di dita narrano il capitolo più affascinante dell'evoluzione dei cetacei, testimonianza pietrificata di un passato remoto.

 

Il Lago Magico e i suoi colori cangianti

 

Nascosto tra le dune dorate, il Lago Magico rivela la sua natura mutevole attraverso un caleidoscopio di colori che si trasformano con il passare delle ore.

 

Le sue acque cristalline, alimentate da sorgenti sotterranee, creano un'oasi di pace circondata da maestose montagne e dolci ondulazioni sabbiose.

 

Gli antichi racconti locali attribuiscono poteri curativi alle acque ricche di minerali, particolarmente benefiche per chi soffre di reumatismi.

 

Oggi, questo specchio d'acqua incantato attira fotografi, sportivi dediti allo sci sulla sabbia e sognatori che si accampano sotto le stelle del deserto, ammaliati dalla magia di questo angolo nascosto d'Egitto.

Monumenti nel Fayyum

#4. Villaggi e Cultura Locale

 

La vita quotidiana di Al Fayyum pulsa al ritmo di tradizioni millenarie, dove l'artigianato ancestrale e i metodi agricoli antichi colorano il presente dell'oasi.

 

Il villaggio di Tunis e l'artigianato ceramico

Sulla sommità di una collina che sovrasta il lago Qarun, il villaggio di Tunis racconta una storia di passione e creatività.

 

Negli anni '80, l'artigiana svizzera Evelyn Porret scelse questo angolo d'Egitto per dare vita al suo sogno: un laboratorio di ceramica che, nutrito da materiali locali, fiorì in una scuola d'arte per gli abitanti del villaggio.

 

Le viuzze di Tunis oggi narrano questa eredità attraverso murales variopinti e botteghe dove le mani sapienti dei ceramisti plasmano l'argilla secondo motivi tramandati nel tempo.

 

Ogni pezzo che esce da questi laboratori porta con sé l'impronta distintiva della tradizione locale.

 

Tradizioni agricole e vita quotidiana

 

I campi di Al Fayyum raccontano una storia antica quanto l'oasi stessa. Le vigne cariche d'uva, i fichi succosi e gli ulivi secolari testimoniano la generosità di questa terra.

 

Gli agricoltori, custodi di saperi ancestrali, lavorano ancora i campi con aratri tradizionali, perpetuando gesti che si ripetono da generazioni.

 

Questa danza quotidiana tra uomo e terra plasma non solo il paesaggio ma anche l'anima stessa della comunità, dove ogni stagione porta i suoi rituali e le sue celebrazioni.

 

Festival e eventi culturali

 

Novembre porta con sé il profumo della terra cotta quando Tunis si anima per il festival della ceramica.

 

Le strade del villaggio si trasformano in una galleria vivente dove artigiani espongono le loro creazioni, mentre laboratori e musica dal vivo tessono un arazzo di cultura viva.

 

La cucina locale aggiunge sapore a queste celebrazioni: il pesce fresco del lago Qarun e la carne speziata secondo antiche ricette raccontano storie di famiglia e tradizione.

 

Ogni banchetto diventa un'occasione per sperimentare l'ospitalità calorosa che caratterizza questa terra generosa.

deserto al Fayyum

#5. Guida Pratica per Visitare Al Fayyum

 

L'arte di esplorare Al Fayyum richiede una pianificazione attenta. Questa guida svela i segreti per un viaggio indimenticabile attraverso l'oasi millenaria.

 

Come Raggiungere l'Oasi dal Cairo

L'oasi dista 100 chilometri dalla capitale egiziana. Due strade principali si aprono ai viaggiatori:
  • Automobile privata o taxi: Un viaggio di 85 minuti attraverso il deserto. I taxi richiedono 3-6 euro, mentre il noleggio auto costa 5-8 euro.
  • Treno e taxi combinati: Un'avventura di 2 ore e 35 minuti dal Cairo a Beni Suef, proseguendo poi in taxi. Il costo totale oscilla tra 11 e 21 euro.

 

Le strade del deserto non conoscono rotaie né onde: l'automobile resta la fedele compagna del viaggiatore curioso.

 

La Danza delle Stagioni

Il sole dell'oasi mostra il suo volto più clemente da novembre a marzo. L'estate brucia con temperature oltre i 40 gradi, mentre l'inverno sussurra brezze più miti.

 

Gli appassionati di birdwatching troveranno il loro paradiso tra settembre e marzo, quando il lago Qarun accoglie le ali migratorie.

 

La magia dell'oasi si rivela pienamente nei mesi più temperati: gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre.

 

Rifugi nell'Oasi

Al Fayyum offre dimore per ogni anima viaggiante:
  • Soggiorni sul lago: Il Byoum Lakeside Hotel e il Lazib Inn Resort & Spa regalano albe e tramonti sul Qarun.
  • Ecolodge a Tunis: Tunis Tone Ecolodge e Kom El Dikka Agri Lodge aprono finestre sulla vita dell'oasi.
  • Tende sotto le stelle: Wadi El-Rayan invita gli spiriti liberi al campeggio nel deserto.

 

Le tariffe iniziano da 45 euro per notte, con opzioni più modeste per budget contenuti.

 

Tessere il Tempo

Un giorno nell'oasi chiama a scelte:
  • La danza tra Lago Qarun e Qasr Qarun
  • Il canto delle cascate di Wadi El-Rayan e il mistero del Lago Magico

 

Due o tre giorni permettono di aggiungere la Valle delle Balene e il villaggio di Tunis al mosaico dell'esperienza.

 

Quattro giorni svelano l'oasi nella sua interezza: dalle piramidi di Hawara, Lahun e Meidum alle rive tranquille del lago, dove il tempo scorre al ritmo dell'acqua.

Wadi El Hitan, Al Fayyum

#6. Tra Civiltà Perdute e Meraviglie Naturali

 

L'oasi di Al Fayyum custodisce segreti millenari tra le sue dune dorate.

 

Piramidi antiche si ergono silenziose accanto alle cascate di Wadi El-Rayan, mentre il maestoso lago Qarun riflette la vita quotidiana del pittoresco villaggio di Tunis.

 

Gli echi del passato risuonano attraverso i celebri ritratti del Fayyum e i templi dedicati a Sobek, narrando storie di civiltà perdute.

 

La Valle delle Balene svela i misteri dell'evoluzione, mentre il Lago Magico dipinge il cielo con i suoi colori cangianti, testimoni della straordinaria ricchezza naturale di questa terra.

 

L'oasi rivela la sua vera essenza tra novembre e marzo, quando il clima mite permette di esplorare ogni angolo nascosto.

 

Dalle botteghe degli artigiani alle rive tranquille del lago, ogni momento regala scoperte preziose a chi sa ascoltare il respiro di questa terra antica.

Al Fayyum non è semplicemente una destinazione - è un viaggio attraverso il tempo, dove ogni pietra racconta una storia e ogni tramonto dipinge un nuovo capitolo.

 

Che sia per un giorno o una settimana, quest'oasi egiziana incanta i visitatori con la sua perfetta armonia di avventura, cultura e serenità.

monumenti al Fayyum

#7. FAQs

1. Quali sono le principali attrazioni di Al Fayyum? 

 

Le principali attrazioni di Al Fayyum includono il lago Qarun, le cascate di Wadi El-Rayan, la Valle delle Balene (Wadi Al-Hitan), le antiche piramidi di Hawara e Lahun, e il pittoresco villaggio di Tunis noto per il suo artigianato ceramico.

 

2. Qual è il periodo migliore per visitare Al Fayyum? 

 

Il periodo ideale per visitare Al Fayyum è da novembre a marzo, quando le temperature sono più miti e piacevoli.

 

Questi mesi offrono le condizioni climatiche migliori per esplorare tutte le attrazioni dell'oasi.

 

3. Come si raggiunge Al Fayyum dal Cairo? 

 

Al Fayyum si trova a circa 100 km a sud-ovest del Cairo. Il modo più comodo per raggiungerla è in auto privata o taxi, con un viaggio di circa 1 ora e 25 minuti.

 

In alternativa, si può prendere un treno dal Cairo a Beni Suef e poi proseguire in taxi.

 

4. Cosa rende unici i ritratti del Fayyum? 

 

I ritratti del Fayyum sono una collezione di circa 600-700 ritratti funebri realizzati tra il I e il III secolo d.C.

 

Sono caratterizzati da un realismo straordinario e rappresentano uno dei pochi esempi sopravvissuti di pittura dell'antichità classica, offrendo uno sguardo unico sull'arte dell'antico Egitto romano.

 

5. Quali attività si possono fare al lago Qarun? 

 

Il lago Qarun offre diverse attività ricreative, tra cui escursioni e passeggiate lungo le rive, birdwatching per osservare le numerose specie di uccelli, pesca, picnic e relax.

 

Inoltre, sono disponibili safari nel deserto, giri in bicicletta e passeggiate a cavallo nelle zone circostanti.

Lago al Fayyum

Condividi