Il tempio di Beit al Wali rappresenta uno dei più straordinari esempi di salvataggio archeologico nella storia dell'antico Egitto.

 

Infatti, negli anni '60, questo magnifico tempio rupestre è stato spostato per ben 50 chilometri dalla sua posizione originale per sfuggire alle acque in crescita.

 

Originariamente situato a 15 chilometri da Assuan, oggi il tempio si trova vicino al Lago Nasser, dove continua a raccontare la sua storia millenaria.

 

Costruito dal faraone Ramesse II, questo santuario non è solo un tempio, ma un tesoro di arte antica che conserva ancora i suoi colori originali e scene di battaglia mozzafiato scolpite nella roccia.

 

In questa guida, scoprirete tutti i segreti di questo antico "Casa dell'Uomo Santo", dai suoi intricati rilievi che mostrano giraffe e leopardi, alla sua trasformazione da tempio egizio a chiesa copta, fino ai dettagli pratici per organizzare la tua visita.

Indice:

 

  • #1.Dove si trova Beit al Wali?
  • #2.Quando andare a Beit al Wali?
  • #3.Qual'è la storia e le origini del Tempio di Beit al Wali?
  • #4.Architettura unica del tempio
  • #5.Come arrivare a Beit al Wali da Assuan?
  • #6.Cosa portare per visitare Beit al Wali?
  • #7.Fotografia nel tempio
Beit al Wali

#1. Dove si trova Beit al Wali?

 

Beit el-Wali si trova in Egitto, precisamente nella regione di Aswan. È situato a pochi chilometri a sud del Tempio di Kalabsha, lungo le rive del Lago Nasser.

 

Questo tempio è dedicato a Ramses II ed è noto per le sue splendide incisioni e decorazioni. 

 

Beit el-Wali è facilmente accessibile per i visitatori che esplorano la zona di Aswan e le sue meraviglie archeologiche.

 

#2. Quando andare a Beit al Wali?

 

La visita a Beit el-Wali è ideale durante i mesi invernali, da novembre a febbraio, quando le temperature in Egitto sono più miti e piacevoli, oscillando tra i 20 e i 25 gradi Celsius.

 

Consigli per la Visita:

 

  • Mattina o Pomeriggio: È consigliabile visitare al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo intenso e godere di una luce migliore per le fotografie.

 

  • Evita l'Estate: Durante l'estate (giugno-agosto), le temperature possono superare i 40 gradi Celsius, rendendo la visita meno confortevole.

 

Orari di apertura

 

Il tempio accoglie i visitatori dalle 9:00 alle 17:00 durante tutto l'anno. Tuttavia, durante il Ramadan, gli orari potrebbero subire variazioni significative.

 

Per questo motivo, è consigliabile verificare gli orari specifici se state programmando una visita durante il mese sacro islamico.

 

La durata media della visita è di circa 4 ore, tempo sufficiente per esplorare con calma tutti gli ambienti del tempio e ammirare i dettagli dei suoi magnifici rilievi.

Beit al Wali

#3. Qual'è la storia e le origini del Tempio di Beit al Wali?

 

Nel periodo del Nuovo Regno, il potente faraone Ramesse II diede vita a uno dei suoi primi progetti architettonici in Nubia: il tempio rupestre di Beit al Wali. 

 

Questo magnifico edificio sacro venne dedicato principalmente al dio Amon-Ra, insieme ad altre importanti divinità come Ra-Horakhti, Khnum e Anuket.

 

Chi era Ramesse II

 

Ramesse II si distinse come uno dei sovrani più influenti dell'antico Egitto. 

 

Durante il suo straordinario regno, che durò quasi sette decenni, introdusse significativi cambiamenti sia politici che artistici che lasciarono un'impronta indelebile nella storia del paese. 

 

La sua vita si estese per ben 91 anni, permettendogli di realizzare numerosi progetti monumentali in tutto l'Egitto e la Nubia.

 

Alla sua morte, secondo i rituali dell'antica religione egizia, il corpo del faraone venne sottoposto a un'elaborata cerimonia di mummificazione. 

 

La sua tomba nella Valle dei Re venne riempita di preziosi sarcofagi e corredi funerari, destinati ad accompagnarlo nel suo viaggio nell'aldilà.

 

Perché fu costruito il tempio

 

Il tempio di Beit al Wali nacque da una precisa strategia politica e religiosa. 

 

In particolare, rappresentò uno dei primi edifici utilizzati per scopi di pubbliche relazioni nell'antico Egitto. 

 

La costruzione si sviluppò attraverso quattro fasi principali:

 

  1. Scavo iniziale nella roccia
  2. Realizzazione delle sale principali
  3. Decorazione dei rilievi
  4. Completamento degli elementi architettonici

 

La scelta della posizione non fu casuale. Infatti, il tempio venne eretto in una zona remota, lontano dai centri abitati, per servire un duplice scopo:

 

Manifestare la presenza del potere faraonico nei territori di confine e influenzare culturalmente la popolazione locale.

 

Inoltre, il tempio faceva parte di una strategia più ampia di acculturazione della Nubia. 

 

Durante questo periodo, i nubiani vennero incoraggiati ad adottare i costumi, la lingua e la religione egiziani. 

 

Le decorazioni del tempio servivano come efficace strumento di propaganda reale per impressionare la popolazione locale.

 

Successivamente, nel corso dei secoli, il tempio subì diverse trasformazioni. 

 

All'inizio dell'era cristiana copta, venne convertito in chiesa e servì anche come dimora per un eremita, da cui deriva il nome "Casa dell'Uomo Santo".

Beit al Wali

#4. Architettura unica del tempio

 

L'architettura del tempio di Beit al Wali si distingue per la sua straordinaria struttura rupestre, che rappresenta un esempio unico di ingegneria antica.

 

Stile rupestre

 

A differenza dei templi tradizionali costruiti con blocchi di pietra, Beit al Wali venne ricavato direttamente dalla roccia viva. 

 

Questo approccio costruttivo particolare ha permesso di creare un santuario perfettamente integrato con l'ambiente circostante. 

 

Tuttavia, l'ingresso e il portale centrale furono aggiunti successivamente come elementi strutturali indipendenti.

 

Layout interno

 

La pianta del tempio segue uno schema cruciforme ben definito. 

 

Gli spazi interni si articolano in tre ambienti principali:

 

  • Una sala principale centrale spaziosa
  • Un'anticamera trasversale con colonne
  • Un santuario interno per i rituali sacri

 

In particolare, il soffitto della sala principale poggia su due imponenti architravi orientate in direzione nord-sud. 

 

Queste sono sostenute da due robuste colonne che gli archeologi ritengono risalgano al periodo pre-dorico, caratterizzate da quattro lati verticali e un abaco squadrato sulla sommità.

 

Elementi architettonici principali

 

L'ingresso del tempio era originariamente preceduto da un pilone in mattoni di fango. 

 

Inoltre, il santuario presenta una nicchia particolare nella parete posteriore, dove si trova un gruppo statuario che raffigura Ramesse II tra due divinità.

 

Le colonne del tempio mostrano caratteristiche architettoniche uniche che lo differenziano dagli altri templi nubiani costruiti successivamente da Ramesse II. 

 

Gli archeologi hanno identificato quattro fasi distinte nella costruzione del tempio, durante le quali diversi artisti si sono alternati nella realizzazione delle nicchie e dei gruppi statuari.

 

Un elemento distintivo di Beit al Wali è la presenza significativa dei colori originali all'interno del tempio. 

 

Sebbene le scene storiche nel cortile anteriore abbiano perso la loro colorazione nel corso dei millenni, gli interni conservano ancora gran parte della loro vivace policromia originale.

Beit al Wali

#5. Come arrivare a Beit al Wali da Assuan?

 

Raggiungere il tempio di Beit al Wali richiede una pianificazione attenta, poiché la sua posizione attuale presso il Lago Nasser lo rende accessibile attraverso diverse modalità di trasporto.

 

Opzioni di trasporto

 

La scelta più popolare per visitare Beit al Wali è partecipare a una crociera sul Lago Nasser che parte da Assuan.

 

Queste crociere di lusso a 5 stelle includono visite a diversi templi della zona, permettendo di ammirare anche altri siti archeologici nelle vicinanze.

 

Per chi preferisce un'escursione giornaliera, sono disponibili servizi di trasporto organizzato con partenza da Assuan.

 

Il servizio include:

 

  • Pickup dall'hotel o dall'alloggio ad Assuan
  • Trasporto in autobus climatizzato
  • Guida turistica in italiano
  • Ritorno all'alloggio al termine della visita

 

In particolare, per chi alloggia nelle isole di Assuan, sono stati predisposti specifici punti di incontro:

 

  • Isola di Assuan Ovest (Gharb Aswan): Terminal dei traghetti della sponda occidentale
  • Isola Elefantina (Guizirit Alfantin): Ristorante KFC di Kornish Al Nile o ufficio Telecom Egypt di El Sadat Road
  • Isola di Suhil (Guizirit Suhil): Terminal dei traghetti di West Bank

 

#6. Cosa portare per visitare Beit al Wali?

 

Prima di intraprendere il viaggio verso il tempio, è necessario assicurarsi di avere con sé il passaporto con visto egiziano completo. 

 

Inoltre, per affrontare le condizioni climatiche della zona, soprattutto durante l'estate, risulta indispensabile portare:

 

  • Un copricapo protettivo
  • Crema solare ad alta protezione
  • Scorta sufficiente di acqua

 

In particolare, per le donne è consigliabile un abbigliamento consono che preveda la copertura delle spalle e delle ginocchia. 

 

Durante le visite alle moschee, potrebbe essere richiesto l'utilizzo di una sciarpa per coprire il capo.

Beit al Wali

#7. Fotografia nel tempio

 

Le regole fotografiche nel tempio di Beit al Wali seguono normative specifiche che variano in base alle zone. 

 

In alcune aree è consentito scattare foto senza flash, mentre in altre la fotografia potrebbe essere completamente vietata.

 

Prima di iniziare il tour fotografico, è importante consultare la guida per conoscere:

 

  • Le zone dove è permesso fotografare
  • Le eventuali restrizioni sull'uso del flash
  • I supplementi richiesti per l'utilizzo della macchina fotografica

 

Servizi disponibili

 

Il complesso del tempio offre numerosi servizi per garantire un soggiorno confortevole. 

 

La struttura è completamente accessibile in sedia a rotelle, ma è necessario specificarlo durante la prenotazione.

 

Per quanto riguarda i pagamenti, la maggior parte degli esercizi commerciali accetta le principali carte di credito, in particolare Visa e Mastercard. 

 

Inoltre, nelle zone turistiche è possibile utilizzare l'euro, sebbene sia consigliabile avere con sé anche della valuta locale.

Beit al Wali

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