Alessandria d'Egitto, perla del Mediterraneo, incanta i visitatori con il suo fascino senza tempo.
Questa città portuale, fondata da Alessandro Magno, vanta una storia millenaria che si intreccia con le vicende di figure leggendarie come Cleopatra.
Il suo patrimonio culturale si riflette nei maestosi musei e nei siti archeologici che punteggiano il paesaggio urbano, offrendo uno sguardo unico sul passato glorioso dell'Egitto.
Questa guida completa esplora le meraviglie di Alessandria, dalla sua geografia e clima alle attrazioni imperdibili.
I viaggiatori scopriranno i segreti nascosti nei musei della città, si rilasseranno sulle spiagge dorate e assaporeranno la cucina tipica alessandrina.
Inoltre, forniremo consigli pratici per rendere il viaggio un'esperienza indimenticabile, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella ricca cultura e nell'atmosfera unica di questa gemma del Mediterraneo.
Alessandria d'Egitto, una metropoli di sei milioni di abitanti, si trova sulla costa del Mar Mediterraneo, nella parte occidentale del delta del Nilo.
La città occupa una striscia di terra che separa il mare dalla palude Mareotide, nota anche come "Mariout".
La sua particolare conformazione geografica le conferisce una forma a T, con l'antico molo dell'Eptastadio e l'isola del Faro, che oggi non è più tale.
La penisola su cui sorge Alessandria ha due estremità distintive.
La punta occidentale, chiamata "Ras et-Tin", ospita l'edificio del Circolo Navale Chediviale, costruito nel 1903, e il palazzo di Ra's al-Tin.
Quest'ultimo, edificato da Mehmet Ali, ha avuto un ruolo significativo nella storia egiziana, essendo stato la residenza dei sovrani fino alla caduta della monarchia nel 1952.
La punta orientale, invece, è conosciuta come "Qayt Bey" o "Pharos", prendendo il nome da un famoso Sultano mamelucco.
Alessandria gode di un clima unico che la distingue dall'entroterra desertico.
Pur essendo classificato come arido secondo la scala di Köppen (BWh), il clima della città mostra caratteristiche mediterranee (Csa) grazie all'influenza del Mar Mediterraneo e ai venti prevalenti da nord.
Questo si traduce in inverni variabili e piovosi, ed estati calde che possono essere molto umide.
Durante l'estate, che dura circa 4,1 mesi, da inizio giugno a metà ottobre, le temperature massime giornaliere superano i 28°C.
Agosto è il mese più caldo, con una temperatura media massima di 30°C e minima di 24°C.
La stagione invernale, invece, si protrae per circa 3,2 mesi, da metà dicembre a metà marzo, con temperature massime giornaliere che raramente scendono sotto i 20°C.
Gennaio è il mese più freddo, con una temperatura media massima di 18°C e minima di 10°C.
Un aspetto interessante del clima alessandrino è la possibilità di fenomeni meteorologici insoliti per la regione.
Durante i mesi più freschi, infatti, non è raro assistere a temporali, piogge e persino grandinate, che contribuiscono a rendere il clima della città più vario e meno prevedibile rispetto alle zone desertiche circostanti.
La storia di Alessandria d'Egitto ha inizio nel 331 a.C., quando Alessandro Magno fondò la città tra la palude Mareotide e il Mar Mediterraneo.
La sua posizione strategica, di fronte all'isoletta di Faro, collegata alla terraferma dall'Eptastadio, una diga lunga circa 1200 metri che fungeva anche da acquedotto, permise la creazione di due distinti porti.
Questa scelta audace di Alessandro, che preferì la costa nonostante la cattiva qualità del terreno e l'approdo non facile, si rivelò vincente.
Sotto il regno dei Tolomei, Alessandria divenne rapidamente una delle città più importanti del mondo ellenistico.
Erede dei traffici commerciali della fenicia Tiro, distrutta da Alessandro, la città si affermò come seconda metropoli dell'antichità, superata solo da Roma per grandezza e ricchezza.
La popolazione era etnicamente divisa tra greco-macedoni, ebrei ed egiziani, ciascuno con proprie leggi e costumi.
Questa divisione fu fonte di tensioni e disordini, che iniziarono già durante il regno di Tolomeo IV (221-204 a.C.).
In questo periodo, Alessandria si arricchì di monumenti straordinari.
Il Faro, commissionato da Tolomeo I nel 280 a.C., alto circa 130 metri, fu il primo della storia e uno dei più alti mai realizzati fino ad allora, tanto da essere annoverato tra le meraviglie del mondo antico.
Un altro edificio imponente era il Serapeo, un gigantesco tempio dedicato al dio greco-egizio Serapis, caratterizzato da un maestoso colonnato e una ricca decorazione interna.
La Biblioteca Alessandrina rappresenta la rinascita dell'antica biblioteca, un tempo centro culturale del mondo antico.
Ricostruita accanto all'antico porto di Alessandria, questa struttura innovativa è stata progettata dallo studio scandinavo Snøhetta.
La biblioteca si estende su 11 piani e ha la capacità di contenere fino a 4 milioni di volumi, con ulteriori espansioni analogiche e digitali.
La sala di lettura, la più grande del suo genere al mondo, si sviluppa su sette terrazze circolari e può ospitare 2000 lettori su una superficie di circa 20.000 m².
Oltre alle tradizionali sale di lettura, la Biblioteca Alessandrina ospita spazi polifunzionali, tra cui un planetario, diversi musei, una sala tecnologica e una scuola di scienze dell'informazione.
La biblioteca si propone come centro di eccellenza nella produzione e diffusione della conoscenza, promuovendo il dialogo tra le culture.
Ha introdotto innovazioni significative, come il Digital Assets Repository (DAR), un sistema flessibile per la gestione e la condivisione del patrimonio digitale.
Attualmente, la Biblioteca Alessandrina vanta la più ampia collezione di libri arabi digitalizzati disponibili.
La Cittadella di Qaitbay, nota anche come Fortezza di Qaitbay, è uno degli edifici storici più importanti di Alessandria.
Costruita nel XV secolo dal sultano Al-Ashraf Sayf al-Din Qait Bay come fortezza difensiva contro l'attacco dei Turchi, sorge nell'esatto punto in cui si trovava l'antico Faro di Alessandria, sull'Isola di Pharos.
Questa imponente struttura si estende su un'area di 17.550 metri quadrati ed è circondata dal mare su tre lati, offrendo una vista mozzafiato sul Mediterraneo.
L'ingresso principale si trova sul lato sud-ovest, caratterizzato da due torri a forma di tre quarti di cerchio.
La fortezza si sviluppa su tre piani quadrati, con torri semicircolari agli angoli che terminano con balconi prominenti.
All'interno, i visitatori possono ammirare la "grande progettazione ingegneristica" dei corridoi e dei passaggi dei soldati, che evocano immediatamente un senso di storia.
Gli imponenti corridoi in pietra, i sotterranei e le piccole finestre utilizzate dai soldati per lanciare frecce contro i nemici creano un'atmosfera unica.
Durante il regno di Muhammad Ali Pasha, le mura del castello furono rinnovate e rafforzate per adattarsi al nuovo sistema di difesa del XIX secolo.
Attualmente, il governo egiziano sta lavorando a un progetto per preservare e proteggere la fortezza dall'erosione delle onde.
Le Catacombe di Kom el Shoqafa, scoperte all'inizio del XX secolo, sono considerate uno dei siti archeologici più importanti di Alessandria.
Queste tombe, scavate nella roccia madre durante il regno dell'imperatore Antonino nel II secolo d.C., rappresentano l'ultima grande costruzione dedicata all'antica religione egizia.
L'accesso alle catacombe avviene tramite una scala a chiocciola di 6 metri di diametro che conduce a un primo seminterrato.
Qui si trova una sala circolare chiamata "la Rotonda", con un pozzo d'acqua al centro e decorazioni geometriche rosse sulle pareti.
Adiacente a questa, si trova il "triclinio", una sala rettangolare utilizzata per i banchetti funebri.
Il secondo seminterrato ospita la camera principale con tre sarcofagi decorati in stile greco-romano.
Le pareti presentano scene che mescolano elementi dell'antico Egitto e della cultura romana, come l'imperatore che offre doni alla dea Iside e il dio Anubi raffigurato con armatura romana.
Le Catacombe di Kom el Shoqafa offrono ai visitatori un affascinante viaggio nel passato, mostrando la transizione dall'arte faraonica alle tradizioni greco-romane.
La loro unicità le rende una tappa imperdibile per chiunque visiti Alessandria.
Il Museo Nazionale di Alessandria, situato su Tariq El-Horreyya (precedentemente nota come Fouad Street), è un'istituzione che racconta la storia della città dalle sue origini faraoniche fino al periodo islamico sotto Muhammad Ali.
L'edificio, costruito nel 1926, copre un'area di 3.480 metri quadrati e presenta un'architettura in stile italiano.
Il museo si sviluppa su quattro piani, con un riparo sotterraneo utilizzato durante le incursioni aeree della guerra.
L'allestimento interno, curato dal designer italiano Maurizio De Paulo, presenta vetrine sospese diagonali che creano un'atmosfera sofisticata.
Le pareti di ogni sezione sono dipinte con colori diversi per creare un ambiente adatto a ciascun periodo storico.
I reperti sono esposti in ordine cronologico, permettendo ai visitatori di seguire l'evoluzione della città attraverso i secoli.
Nel seminterrato, un laboratorio audiovisivo offre la possibilità di esplorare il museo tramite programmi computerizzati che mostrano ogni oggetto da diverse angolazioni.
La spiaggia di Montazah, situata nei pressi dell'omonimo parco, è una delle più belle e apprezzate di Alessandria.
L'ingresso al complesso di Montazah ha un costo di 9 lire egiziane, che include anche il parcheggio per l'auto.
Questo piccolo investimento si rivela particolarmente vantaggioso per chi desidera allontanarsi dal traffico assordante della città, soprattutto durante le festività come la fine del Ramadan.
I giardini di Montazah sono incantevoli e immensi, offrendo una vera e propria boccata d'aria fresca.
Sebbene il palazzo risalente alla fine dell'800 non sia visitabile, i boschetti e i giardini che si affacciano sul mare offrono uno spettacolo mozzafiato.
Questa oasi di tranquillità si rivela particolarmente preziosa quando il rumore della città diventa troppo intenso.
La spiaggia di Montazah, considerata privata, è accessibile previo pagamento di un biglietto aggiuntivo.
Nonostante questo, la sua bellezza e la qualità dei servizi offerti la rendono una meta ambita per chi cerca relax e comfort.
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