Nel cuore della Giordania, un antico tesoro emerge dalle sabbie del tempo, invitando esploratori e appassionati di storia a immergersi nella sua magnificenza sfiorita.
Conosciuta come Gerasa nella sua gloriosa età d'oro, e oggi più comunemente identificata con il nome di Jerash, questa città testimonia le prodezze e le ambizioni dell'impero romano nella regione.
Gerasa Giordania si posiziona brillantemente come una delle città di Decapoli meglio conservate, offrendo agli occhi dei visitatori incredibili panorami di colonnati, templi maestosi e teatri antichi.
Tutti incastonati in un paesaggio che sembra quasi sospeso nel tempo.
Attraverso questo articolo, il lettore verrà condotto in un viaggio attraverso la ricca storia di Gerasa, dall'importanza del teatro per l'aggregazione sociale dell'epoca fino all'imponente architettura dei templi dedicati a divinità come Artemide e Zeus.
Saranno evidenziate le principali attrazioni, tra cui il magnifico Teatro, simbolo tangibile dell'influenza culturale e politica tra Gerasa, Amman e l'intero impero romano.
Non mancheranno di essere esplorate le affascinanti Chiese Bizantine, che rappresentano un tassello cruciale per comprendere il periodo di transizione e la fusione delle culture.
La storia di Gerasa inizia con la sua fondazione sotto l'influenza di Alessandro Magno nel 332 a.C., momento in cui la città fu influenzata dalla cultura greca.
Questo periodo segnò l'inizio della sua trasformazione in un importante centro urbano.
La città fu successivamente inclusa nella Decapolis, una rete di dieci città fondate in seguito alla conquista della regione da parte di Alessandro Magno, che si estendeva attraverso la fertile valle giordana.
Queste città erano legate da affinità culturali e linguistico, pur mantenendo una certa autonomia.
Nel 64 a.C., Gerasa fu conquistata da Pompeo e divenne parte della Repubblica Romana nella provincia di Siria.
Durante il dominio romano, la città conobbe un'epoca di grande prosperità.
Fu ridisegnata secondo il classico modello urbano romano, con una strada principale colonnata (cardo massimo) e due strade trasversali (decumani).
Nel 129 d.C., l'imperatore Adriano visitò Gerasa, e in suo onore fu eretto un arco trionfale.
La città raggiunse il suo apice nel III secolo d.C., quando fu elevata al rango di colonia romana.
Nel V secolo, sotto l'imperatore Giustiniano, Gerasa entrò nel periodo bizantino, caratterizzato da un importante processo di cristianizzazione.
Durante questo periodo furono costruite sette chiese, utilizzando in parte i materiali provenienti dai templi pagani.
Tuttavia, la città iniziò a decadere dopo la distruzione di Palmira e il declino delle vie carovaniere.
Il colpo finale fu dato da un terremoto devastante nel 747, che segnò il declino definitivo di Gerasa, riducendo la sua popolazione a un quarto di quella originaria.
Nonostante ciò, nei secoli successivi Gerasa divenne sede vescovile e un importante centro durante il periodo dei Crociati nel XII secolo, fino al suo completo abbandono nel XVI secolo.
L'Arco di Adriano, eretto per commemorare la visita dell'imperatore Adriano nel 129-130 d.C., è uno dei monumenti più emblematici di Gerasa.
Quest'arco, alto originariamente quasi 22 metri, presenta tre arcate e dettagli architettonici che riflettono influenze nabatee, come le basi di acanto.
Dopo un accurato restauro completato nel 2007, l'arco si erge ora maestosamente con colonne adornate da capitelli posti inusitatamente alla base.
Le nicchie e un attico che un tempo poteva contenere iscrizioni dedicatorie aggiungono ulteriore fascino storico a questa struttura, che fungeva anche da porta d'ingresso alla città.
Passando all'Ippodromo, costruito nel II secolo d.C., questa struttura era il centro dell'intrattenimento e della vita sociale di Gerasa.
Utilizzato per corse di bighe e competizioni atletiche, l'Ippodromo poteva ospitare tra i 10.000 e i 15.000 spettatori, rendendolo un luogo di incontro cruciale per gli abitanti della città.
Le sue dimensioni ridotte, 244 metri per 52, non tolgono fascino all'architettura romana che ancora oggi si può ammirare.
Restaurato recentemente, l'Ippodromo continua a essere un punto focale per la rappresentazione di spettacoli storici, mantenendo viva la sua eredità culturale.
Il Teatro Sud, infine, rappresenta una delle strutture più spettacolari del sito archeologico.
Costruito nel I secolo d.C., il teatro aveva una capacità originaria di 5.000 spettatori e si distingue per l'eccezionale acustica che permette di ascoltare chiaramente dalla cima delle gradinate.
Questa caratteristica è sfruttata ancora oggi durante il festival estivo di Jerash, un evento di grande rilievo culturale per la Giordania.
Il teatro, affiancato dalle colonne del tempio di Zeus, offre una vista panoramica mozzafiato dell'antica e moderna Jerash, rendendolo un luogo imperdibile per chi visita le rovine.
Jerash è un sito archeologico importante situato in Giordania, a circa 50 chilometri a nord di Amman.
La durata della visita a Jerash dipende dai tuoi interessi personali e dal tempo che desideri dedicare all'esplorazione del sito.
Tuttavia, di solito si consiglia di pianificare almeno mezza giornata per visitare Jerash in modo adeguato.
Durante la visita a Jerash, potrai esplorare le rovine ben conservate di un'antica città romana, tra cui un grande teatro, un ippodromo, un tempio di Zeus, colonne corinzie e altre strutture storiche.
Il sito è esteso e offre molte aree da esplorare, quindi è consigliabile prendersi il tempo per ammirare i dettagli architettonici e immergersi nella storia del luogo.
Se stai pianificando una visita guidata, potrebbe essere utile considerare il tempo aggiuntivo necessario per ascoltare le spiegazioni del guidatore o del tour operator.
Inoltre, se hai intenzione di partecipare a spettacoli o eventi speciali che si svolgono a Jerash, potrebbe essere necessario dedicare più tempo alla visita.
Per raggiungere Gerasa da Amman in auto, si percorrono circa 51 km seguendo la strada numero 35. Il tragitto può variare a seconda del traffico:
Durante le ore di punta, il viaggio può richiedere fino a due ore.
Per chi proviene da altre località come il Mar Morto o Petra, la strada numero 15 è consigliata per chi ha limitazioni di tempo.
mentre la strada numero 65 offre un percorso più panoramico per coloro che desiderano godersi il viaggio con più calma.
Gerasa è facilmente accessibile anche tramite i mezzi pubblici da Amman. I visitatori possono scegliere tra diverse opzioni:
Autobus Jett: Questa compagnia offre un servizio comodo e diretto da Amman a Gerasa. Il viaggio di andata e ritorno. Gli autobus partono alle 8:00 dall'ufficio Jett al 3rd Circle e al 7th Circle di Amman, con ritorno da Gerasa alle 16:15.
Minibus locali: Per un'esperienza più autentica e economica, i minibus sono un'ottima scelta. Partono principalmente dalla stazione Tabarbour di Amman e partono non appena si riempiono. Tuttavia, i minibus possono essere meno comodi e il viaggio può durare tra i 40 e gli 80 minuti, a seconda delle condizioni del traffico e delle fermate intermedie.
Busbud: Per coloro che cercano una varietà di opzioni, Busbud offre la possibilità di confrontare diverse linee di autobus per trovare quella più adatta alle proprie esigenze. Il tempo medio di viaggio è di circa 3 ore e 15 minuti.
Utilizzando queste informazioni, i visitatori possono pianificare il loro viaggio a Gerasa scegliendo l'opzione che meglio si adatta alle loro esigenze di tempo, budget e comfort.
Il periodo ideale per visitare Jerash va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più miti e il clima è più favorevole per esplorare le rovine all'aperto.
I mesi di Natale e Pasqua offrono condizioni climatiche ideali, con temperature piacevoli che rendono l'esplorazione del sito archeologico più confortevole.
Durante i mesi più caldi, tra primavera ed estate, è preferibile programmare la visita nelle prime ore del mattino per evitare il calore eccessivo del mezzogiorno.
L'Arco di Adriano: Questo maestoso arco, costruito per onorare l'imperatore romano Adriano, segna l'ingresso principale alla città antica di Gerasa Giordania.
L'Ippodromo: Uno dei maggiori ippodromi romani, ancora ben conservato, dove si svolgevano corse di cavalli e competizioni sportive.
Il Teatro Romano: Un grande teatro romano con una capacità di circa 6.000 spettatori, famoso per la sua acustica eccezionale. Ancora oggi viene utilizzato per spettacoli e concerti.
Il Cardo Maximus: Una delle vie principali della città, il Cardo Maximus, è una strada lastricata fiancheggiata da colonne corinzie e circondata da negozi e edifici antichi.
L'Ovale: Una piazza centrale circondata da colonne e portici, che era il cuore pulsante della vita sociale e commerciale di Gerasa.
Il Tempio di Artemide: Un tempio dedicato alla dea Artemide, con una struttura imponente e affreschi ben conservati.
La Casa di Dioniso: Una casa ben conservata che mostra l'architettura e la vita quotidiana dell'epoca romana, con affreschi e mosaici interessanti.
L'Agorà Sud: Un'ampia piazza circondata da colonne, utilizzata come mercato e centro di scambi commerciali.
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: Una basilica bizantina con una pianta a croce, affreschi e mosaici.
Il Tempio di Zeus: Un tempio imponente dedicato al re degli dei dell'Olimpo, con colonne massicce e dettagli architettonici notevoli.
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