Nascosto nei meandri imponenti della Giordania, il tesoro di Petra rappresenta uno dei più affascinanti e misteriosi patrimoni archeologici al mondo.
Caratterizzato da una rara bellezza e da una storia avvolta nel mistero, questo sito archeologico, incastonato nella valle di Wadi Musa, continua a stupire e ad attrarre visitatori da ogni angolo del globo.
Il suo fascino è ulteriormente amplificato dal percorso per raggiungerlo, che si snoda attraverso il Siq, un stretto canyon naturale che si apre magicamente svelando la maestosa facciata del Tesoro.
Questo articolo si prefigge di guidare il lettore attraverso la storia millenaria del tesoro di Petra, esplorando le sue magnifiche architetture e le structture che ne hanno costellato l'evoluzione nel tempo.
Saranno inoltre svelati i misteri che ancora oggi avvolgono questo luogo magico, fornendo utili consigli su come visitare Petra, evidenziando le principali attrazioni e l'esperienza unica di Petra by Night.
La camminata attraverso i sentieri di questa antica città, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, promette di essere un viaggio indimenticabile.
Una vera immersione nella storia e nella cultura di un'epoca lontana ma ancora viva nelle pietre rosse di Petra.
Petra, situata nell'attuale Giordania, trae il suo nome dal greco antico "pietra", riflettendo la natura impervia del territorio che la circonda, caratterizzato da ripide gole e montagne.
Questa località estremamente arida e isolata divenne nota sin dall'antichità, inizialmente abitata dai nomadi Edomiti e successivamente divenuta capitale dei Nabatei.
La sua storia è segnata da conquiste e dominazioni, a partire dagli Assiri nel 647 a.C., seguiti dai Caldei e infine dai Persiani sotto Ciro il Grande nel 538 a.C.
I Nabatei, originariamente una popolazione nomade araba, si stabilirono a Petra intorno al VI secolo a.C.
Trasformando la città in un fiorente centro commerciale grazie alla sua posizione strategica lungo le vie carovaniere.
Durante il II secolo a.C., Petra vide la sua ascesa come capitale del regno Nabateo, estendendosi sotto il regno di Areta III, che mantenne l'indipendenza della città nonostante l'influenza culturale romana.
La città raggiunse l'apice della prosperità sotto Areta IV, grazie anche a un avanzato sistema di canali per l'acqua che ne faceva un'oasi in mezzo al deserto.
La maestosa facciata del Tesoro di Petra, larga 25,30 metri e alta 39,10 metri, si presenta come un palazzo di 12 piani scolpito nella roccia.
Questa è suddivisa in due ordini principali, con il primo piano che mostra sei colonne sormontate da capitelli in stile corinzio, decorati con motivi vegetali.
Il basso frontone sopra di esse è caratterizzato da un timpano con la testa di Gorgone, circondata da decorazioni vegetali e acroteri ai lati.
Gli elementi ellenistici si manifestano nella struttura complessiva e nelle decorazioni del Tesoro.
Il secondo ordine della facciata poggia su un podio che accentua il frontone del piano inferiore, con colonne che formano avancorpi laterali e un finto porticato al centro.
Questo spazio è dominato da una thòlos, un tempietto circolare, che conferisce un'aria di grandiosità alla struttura.
Le nicchie laterali, simmetricamente collocate, suggeriscono l'uso di tecniche costruttive avanzate come l'impalcatura, tipiche dell'architettura ellenistica.
Il Tesoro è ricco di simbolismi e decorazioni che riflettono un amalgama di influenze culturali.
Le statue nelle nicchie e le figure scolpite sui frontoni e sui capitelli rappresentano divinità e miti, come le Vittorie alate e i Dioscuri, figli di Zeus.
La presenza di Iside, una divinità egizia, e di Tyche, la dea romana della fortuna, evidenzia l'integrazione delle credenze religiose nella decorazione.
Inoltre, la facciata è adornata da quattro aquile, simboli dell'ascensione delle anime al paradiso, e da sei Amazzoni, che rafforzano ulteriormente il legame con la mitologia greca.
Nonostante la sua fama mondiale, il Tesoro di Petra conserva numerosi misteri che affascinano storici, archeologi e visitatori.
Questi misteri si intrecciano tra leggende storiche e ricerche archeologiche, rendendo il Tesoro un luogo di continua scoperta e speculazione.
Il nome "Tesoro di Petra" deriva da una leggenda beduina secondo cui un tesoro faraonico sarebbe stato nascosto nella tholos, la struttura circolare con cupola sulla facciata.
Questa credenza ha portato nel corso dei secoli a numerosi tentativi di saccheggio, inclusi spari contro l'urna funebre posta sulla sommità del monumento, nella speranza di scoprire ricchezze nascoste.
La leggenda più persistente è quella che vede il Tesoro di Petra come la tomba di Areta IV, il re nabateo sotto il cui regno la città raggiunse l'apice della prosperità.
Tuttavia, alcuni credono che il sito potesse avere anche funzioni cerimoniali o religiose, data la ricchezza delle decorazioni e la presenza di simboli religiosi e mitologici, come le figure di Iside e Tyche.
Inoltre, la popolarità del Tesoro è stata amplificata dalla cultura popolare, in particolare dal film "Indiana Jones e l'ultima crociata", dove il Tesoro è rappresentato come il luogo di riposo del Santo Graal.
Le indagini archeologiche hanno chiarito alcuni aspetti della struttura, ma molte domande rimangono senza risposta.
L'interno del Tesoro, attualmente accessibile ai visitatori, è un piccolo vestibolo spoglio di decorazioni, che contrasta con l'elaborata facciata esterna.
Nonostante le teorie prevalenti suggeriscano una funzione sepolcrale, l'assenza di decorazioni interne e la semplicità dello spazio continuano a stimolare ipotesi alternative sul vero scopo del Tesoro.
Petra, situata a 250km a sud di Amman e a 125km a nord di Aqaba, è facilmente accessibile da entrambe le città.
Diverse opzioni di trasporto sono disponibili per i visitatori.
Da Amman, si può optare per un autobus della compagnia JETT, che offre un servizio regolare e comodo, oppure per un trasferimento privato, che può essere prenotato online e include il pick-up da hotel o aeroporto.
Per chi cerca un'opzione più economica, gli autobus locali rappresentano una scelta valida.
Coloro che preferiscono la flessibilità possono noleggiare un'auto, disponibile presso numerose compagnie a Amman.
Da Aqaba, il viaggio è più breve e si può scegliere tra minibus, taxi collettivi o autobus.
Il periodo ideale per visitare Petra è durante la primavera (da marzo a giugno) e l'autunno (da settembre a novembre), quando le temperature sono moderate e il clima è piacevole per esplorare il vasto sito archeologico.
Questi mesi offrono anche l'opportunità di godere di giornate soleggiate e di evitare il grande caldo estivo o le piogge invernali che possono rendere difficili le visite.
Tuttavia, Petra accoglie visitatori tutto l'anno, con programmi e attività adatti a ogni stagione.
Il Tesoro di Petra, noto anche come Al-Khazneh, è uno degli edifici più iconici e visitati nel sito archeologico di Petra, in Giordania.
Sebbene il nome "Tesoro" possa evocare immagini di ricchezze o tesori nascosti, in realtà il Tesoro di Petra è un mausoleo scolpito nella roccia.
Ecco cosa puoi trovare all'interno del Tesoro di Petra:
Spazio vuoto: L'ingresso del Tesoro conduce a un'ampia sala vuota, che è l'area principale dell'edificio. Questo spazio è stato scolpito nella roccia e può essere esplorato dai visitatori.
Altare: All'interno del Tesoro, sulla parete di fondo, è presente un altare che potrebbe essere stato utilizzato per scopi cerimoniali o religiosi. Questo altare è stato scolpito nella roccia stessa.
Decorazioni scolpite: Le pareti del Tesoro sono riccamente decorate con dettagli architettonici e sculture.
Puoi ammirare colonne, capitelli, ornamenti floreali, figure mitologiche e altri elementi decorativi che mostrano l'abilità e l'arte del periodo nabateo.
Stanze laterali: Ai lati dell'area principale del Tesoro, ci sono alcune stanze più piccole.
Queste stanze potrebbero essere state utilizzate come sepolture o come spazi per scopi rituali o cerimoniali. Tuttavia, non è possibile accedervi, poiché sono chiuse al pubblico.
Affreschi: All'interno del Tesoro, si possono ancora notare tracce di affreschi sulle pareti.
Questi affreschi, sebbene danneggiati dal tempo e dalle intemperie, testimoniano l'uso di colori vivaci e motivi ornamentali nell'antica Petra.
È importante notare che il Tesoro di Petra è un'opera d'arte architettonica e storica di enorme valore, ma non è un luogo che conteneva veri tesori o ricchezze materiali.
L'edificio è stato originariamente costruito come mausoleo e potrebbe aver ospitato le spoglie di un importante membro della famiglia reale nabatea.
Petra by Night offre un'esperienza unica, trasformando l'antica città in uno spettacolo magico sotto le stelle.
Durante l'evento, i visitatori possono percorrere il Siq, il suggestivo canyon che conduce all'entrata della città, illuminato da migliaia di candele.
Questa luce soffusa e romantica offre una prospettiva completamente diversa rispetto alla visita diurna.
Una volta arrivati alla celebre facciata di El Khazneh, conosciuta anche come "Il Tesoro", l'atmosfera diventa magica.
Qui, seduti su tappeti tradizionali, i partecipanti sono intrattenuti da musicisti locali che suonano melodie tradizionali arabe, mentre una guida locale racconta leggende e storie sulla storia e il folklore di Petra.
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